Vi è mai capitato di dirlo? Immagino di sì. “Non ho tempo” è una frase che mi capita di sentire molto spesso, sia da amici che da colleghi.
Ed è una frase che anche io, ogni tanto, mi ritrovo a dire. Ma riflettendo su tutte quelle volte che ho sentito “non ho tempo”, mi rendo conto di quanto spesso questa sia semplicemente la scusa più facile da usare per evitare di fare qualcosa. È una giustificazione che ci tira fuori dai guai e, allo stesso tempo, ci priva dell’opportunità di fare esperienze significative.
Dire “non ho tempo” è un modo per evitare, per ritardare, per allontanare qualcosa che in fondo sappiamo potrebbe essere importante per noi. È come dire che il tempo non è sotto il nostro controllo, come se fosse qualcun altro a gestirlo. Come se fosse il tempo stesso a decidere della nostra vita.
Ma è davvero così? È il tempo che controlla le nostre scelte o siamo noi che scegliamo come riempirlo? Se non hai tempo per fare qualcosa di importante, allora come stai veramente usando il tuo tempo?
Ammettiamolo: dire “non ho tempo” è una scusa.
Una scusa per evitare di assumere una responsabilità, per evitare di prendere una decisione, per evitare di impegnarci.
È un alibi perfetto, perché nessuno può davvero contestare il fatto che siamo occupati. Ma la verità è che, il più delle volte, stiamo solo cercando di evitare qualcosa che non abbiamo voglia di affrontare. Forse è l’idea di rimettersi in forma, di dedicare del tempo a una relazione importante, o anche solo di fare un piccolo cambiamento nella nostra vita.
Dire “non ho tempo” ci permette di sentirci giustificati senza dover fare i conti con il vero motivo per cui non stiamo agendo.
Spesso pensiamo che le persone che dicono “non ho tempo” siano quelle più impegnate, quelle che hanno una vita talmente piena da non riuscire a fare tutto ciò che vorrebbero. Ma non lasciamoci ingannare: quando diciamo di non avere tempo, spesso ci trasformiamo in vittime di noi stessi, come se fossimo in balia di qualcosa di più grande. “Non ho tempo” ci fa apparire deboli, come se il tempo fosse una forza esterna che non possiamo in alcun modo controllare. La verità è che noi siamo i veri padroni del nostro tempo, anche se a volte fa comodo dimenticarlo.
Più spesso diciamo “non ho tempo”, più la nostra vita si riduce.
Le persone smettono di invitarci, smettono di includerci nei loro progetti perché ormai sanno già quale sarà la risposta. “Se non ha tempo per fare questo, figuriamoci se lo avrà per quest’altro.” E così, senza nemmeno accorgercene, cominciamo a limitarci, a isolare noi stessi dagli altri e dalle opportunità che ci circondano.
La verità è che il tempo è una risorsa limitata, ma siamo noi a decidere come usarlo. Dire “non ho tempo” non cambia la realtà dei fatti, non ci dà più ore in una giornata. Quello che può fare la differenza è l’onestà verso noi stessi. Dobbiamo accettare che, a volte, non è una questione di mancanza di tempo, ma di priorità. Non vogliamo fare qualcosa perché non è abbastanza interessante per noi, perché non ci entusiasma, perché non lo riteniamo importante. E va bene così. L’importante è non mentire a noi stessi e non nasconderci dietro a una frase che alla fine ci limita più di quanto pensiamo.
Ricordo una frase del fisico tedesco Georg Christoph Lichtenberg: “Gli uomini che non hanno mai tempo sono quelli che fanno pochissimo.” E quanta verità c’è in queste parole.
La mancanza di tempo spesso deriva da una cattiva organizzazione, dalla nostra incapacità di capire cosa conta davvero. Siamo travolti dalle attività quotidiane, dai doveri, dalle aspettative, e non riusciamo a fermarci un attimo a riflettere su cosa realmente sia importante per noi.
Io invece vi dico: basta organizzarsi per trovare il tempo per tutto. Non significa che dobbiamo fare tutto perfettamente, che non ci siano compromessi da accettare. Ma organizzarsi vuol dire dare la giusta importanza alle cose, capire quali sono le nostre vere priorità e mettere in atto le azioni necessarie per coltivarle. Vuol dire guardarsi dentro e chiedersi: “Cosa voglio davvero fare con il mio tempo?”
Perché alla fine, il tempo è tutto ciò che abbiamo. Ogni giorno è un’opportunità, e ogni scelta che facciamo decide il corso della nostra vita. Non sprecate il vostro tempo dicendo “non ho tempo”. Abbiate il coraggio di dire “non lo voglio fare” oppure “non è la mia priorità adesso”, perché questo vi permetterà di essere autentici, di capire cosa conta davvero e di vivere una vita che rispecchia chi siete veramente.
Organizzatevi. Fate spazio per le cose che contano.
Non lasciate che il “non ho tempo” diventi il vostro modo di vivere.
Perché quando alla fine guarderemo indietro alla nostra vita, non ci ricorderemo delle scuse che abbiamo usato, ma delle cose che abbiamo avuto il coraggio di fare, delle persone che abbiamo amato, delle esperienze che abbiamo vissuto.
E il tempo, in quel momento, sarà stato ben speso.